Genova, P.zza Verdi 4/4 - 16121

M A T E R I E S C I E N T I F I C H E (Scienze Naturali)
PROGRAMMAZIONE DI BIOETICA per il biennio a cura del prof. MAZZARELLI LEUCIO.

Classe Prima – Biologia
La Clonazione. Eutanasia. Fecondazione artificiale. Genoma. Trapianto d’organo.
G.M. Gli impianti della salute: nuove allergie; resistenza agli antibiotici; più chimica in agricoltura; inquinamento genetico; resistenza agli insetticidi; riduzione della biodiversità; instabilità genetica e perdita dei raccolti; ingegneria genetica e fame nel mondo; sicurezza
Classe Seconda – Scienze della terra
Le decisioni di Kyoto – introduzione; che cos’è il protocollo di Kyoto; gli obblighi fondamentali del protocollo; altri obblighi del protocollo;
Effetto serra; l’anidride carbonica è realmente colpevole oppure innocente; come ci si può difendere; il problema delle foreste; gli anni del fuoco.
Orientativamente saranno impegnate il dieci per cento delle ore totali.

I.S.A. “N.Giustiniani” CERRETO SANNITA (BN)
ANNO SCOLASTICO 2004-2005

M A T E R I A: R E L I G I O N E
PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE a cura del prof.PAGLIONE SEBASTIANO.
Per le classi I - II – III
1incontro riguardante l’introduzione e lo specifico campo della Bioetica.
1incontro riguardante la donazione di sangue e di midollo osseo.
1incontro riguardante la donazione e i trapianti d’organo.
Per le classi IV - V
1incontro riguardante la formazione della vita dell’essere umano nel grembo di una donna.
1incontro riguardante la fecondazione assistita o procreazione artificiale.
1incontro riguardante la fecondazione assistita o procreazione artificiale.
1incontro riguardante la clonazione.

I.S.A. “N.Giustiniani” CERRETO SANNITA (BN)
ANNO SCOLASTICO 2004-2005

PROGRAMMAZIONE PER IL CURRICOLO DI BIOETICA
M A T E R I E L E T TE R A R I E: prof.ssa MAZZELLA Teresa; prof.ssa RICCIARDI M.Rosaria
SCIENZE NATURALI: prof.ssa SANTAGATA Francesca
Fino ad epoca recente l’ambiente era considerato generalmente come un oggetto privo di valore morale, che gli uomini potevano sfruttare a loro piacimento. Quest’idea della natura come “des nullius” e pozzo di risorse inesauribili contribuiva a limitare i rapporti dell’uomo con gli esseri viventi e gli oggetti della natura a un problema di massimizzazione dei vantaggi economici.
Poi è subentrata nell’umanità la piena consapevolezza sia del carattere esauribile e non rinnovabile delle principali risorse, sia della profonda azione modificatrice esercitata dall’uomo sull’ambiente circostante, su quella natura che rappresenta pur sempre il substrato essenziale per la sua vita.
Scienziati, intellettuali umanisti, docenti delle scuole e movimenti ecologisti hanno dato un contributo determinante perché l’intera popolazione prendesse coscienza di questa realtà.
Ciò ha determinato un fecondo dibattito che ha portato all’affermazione di un’etica ambientale fondata sui valori umani. L’uomo rappresenta in sostanza l’unico soggetto morale esistente su questo pianeta: l’uomo è al centro del mondo naturale.
Pertanto se la conservazione e preservazione della natura è certamente un problema “morale”, la sua soluzione può trovarsi solo in funzione della vita e dei molteplici interessi degli uomini: solo questi ultimi infatti sono in grado di dar corpo ad una nuova filosofia morale in virtù della quale essi riescono a inquadrare le esigenze essenziali della biosfera nella globalità dei propri interessi, materiali e spirituali.
Alla luce di tali riflessioni si propone una programmazione articolata in 5 moduli indipendenti, ossia senza propedeuticità, che comunque hanno un filo logico se svolti in maniera consequenziale. I MODULO: l’ecologia, cultura e modello di vita di questo fine secolo.
Il problema dell’ambiente ha aperto una nuova era nella storia dell’umanità
· L’uomo e l’ambiente: identità non contrapposizione.

II MODULO: i fondamenti di un’etica ambientale.
· Il primo delinearsi di un’etica ambientale.
· L’etica ambientale si può fondare solo sui valori umani.

III MODULO: la protezione dell’ambiente e dei beni culturali.
· Evoluzione del concetto “bellezze naturali” (L.n.1497 del 29.06.1939) del ministro Giuseppe Bottai alla “Legge Galasso” (L.n.431 dell’8.10.1985) fino alla legge quadro sulle aree protette con riferimento ai casi italiani.

IV MODULO: il nuovo concetto di sviluppo sostenibile.
I fondamenti di un’idea.
Le implicazioni politiche: la cooperazione internazionale, chiave di volta dello sviluppo sostenibile.

V MODULO: i documenti dell’Agenda 2000 al protocollo di Kyoto.

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